Con il nuovo Decreto Covid, a partire dal 1° aprile 2022, l’Italia si incammina verso un graduale ritorno alla normalità. Ecco le nuove disposizioni in tema di obbligo vaccinale, green pass e mascherine.
Decreto riaperture 2022 in vigore dal 25 marzo
Il 17 marzo 2022, il Consiglio dei Ministri ha approvato il c.d. nuovo Decreto Covid (o Decreto riaperture), n. 24/2022 il cui testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 marzo per entrare in vigore il giorno successivo.
Il nuovo Decreto Covid fissa il 1° aprile 2022 come data di fine dello stato d’emergenza durato più di due anni, fermo restando, fino al 31 dicembre 2022, la possibilità per il Ministero della Salute di adottare ordinanze contenenti misure derogatorie semplicemente comunicandole alle Camere. Inoltre, nel decreto vengono stabilite alcune nuove regole per l’accesso ai luoghi pubblici, alle attività ricettive e sportive, nonché ai luoghi di lavoro.
Proviamo a sintetizzare le regole della nuova normativa.
Quanto dura l’isolamento?
Dal 1° aprile 2022, le persone risultate positive al test diagnostico (molecolare o antigenico) “sono sottoposte alla misura dell’isolamento”. In pratica valgono le stesse indicazioni contenute nella Circolare del 30 dicembre 2021 (la n. 60136: ‘Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione a livello globale della nuova variante VOC SARS-CoV-2 Omicron B.1.1.529’).
L’isolamento, cioè, resta per un periodo di 7 giorni (e non più di 10) per i soggetti vaccinati con booster o con ciclo vaccinale completato da meno di 120 giorni. Dunque per i non vaccinati o per chi ha ricevuto l’ultima dose da oltre 120 giorni il periodo di isolamento è di 10 giorni. La cessazione del regime di isolamento consegue all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare.
Cosa succede in caso di contatti con positivi?
Addio alla quarantena obbligatoria per chi ha avuto un contatto con un positivo: chiunque sia entrato in contatto con persone positive al Covid-19 dovrà applicare un’autosorveglianza, la quale consisterà nell’indossare dispositivi di protezione di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Il test antigenico o molecolare dovrà essere effettuato, presso la propria abitazione, soltanto nel caso in cui compaiano dei sintomi.
Sparisce anche la quarantena a scuola: andrà in Dad solo chi ha il Covid.
Obbligo di indossare le mascherine
Con il nuovo Decreto Covid, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie restano obbligatori in tutti i luoghi al chiuso fino al 30 aprile 2022.
La mascherina di tipo FFP2 dovrà essere usata per:
- l’utilizzo dei mezzi di trasporto, come aerei, navi e traghetti, treni, autobus interregionali, mezzi del trasporto pubblico locale o regionale, mezzi di trasporto scolastico;
- l’accesso a funivie, cabinovie e seggiovie (qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento);
- gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati;
- eventi e competizioni sportive.
Il Green Pass resta obbligatorio?
Dal 1° aprile 2022, per consumare un caffè, mangiare all’aperto, entrare in musei, in negozi, negli uffici pubblici, in banca, così come per soggiornare in strutture alberghiere, non sarà più necessaria l’esibizione del Green Pass. Eliminato, sempre dal 1° aprile 2022, il Green Pass per metro, tram e bus; permane l’obbligo del green pass base per i mezzi a lunga percorrenza e per i ristoranti al chiuso.
Fino al 30 aprile 2022 rimarrà obbligatorio il Super Green Pass per alcuni posti al chiuso: cinema, discoteche, centri benessere e cerimonie religiose.
Se fino al 30 aprile 2022 il Green Pass continuerà ad essere necessario, sebbene rimodulato, dal 1° maggio 2022, non ci sarà più alcun obbligo di esibizione. Unica eccezione verrà fatta per le visite in ospedale ed RSA che prevedono ancora il Super Green Pass fino al 31 dicembre 2022.
E l’obbligo di vaccino?
Con il nuovo Decreto Covid, resta l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, nonchè per personale della scuola e insegnanti, polizia locale, personale della difesa, soccorso pubblico e polizia penitenziaria, fino al 15 giugno 2022.
Per il personale sanitario e delle RSA l’obbligo, invece, rimane sino al 31 dicembre 2022, con sospensione dal lavoro e dallo stipendio.